Il destino beffardo l’ha portata via proprio il giorno del suo compleanno, al suo 41esimo anno di età.
La sua morte è avvenuta in condizioni tragiche ed è stata voluta in nome di una battaglia contro i pregiudizi, le diversità e per la lotta dei diritti umani.
Ha scelto questa drammatica uscita di scena come un «forte gesto politico»,una denuncia verso chi discrimina e non accetta il diverso.
Daves, professionista nel mondo della moda, era persona molto conosciuta in Trentino ma anche in tutta la penisola, dov’era diventata negli ultimi anni un personaggio dello spettacolo non che dopo una breve parentesi in politica con il Movimento 5 Stelle.
E’ stata coraggiosa: ha fatto di una battaglia privata per riappropriarsi di se stessa una battaglia per l’autodeterminazione di tutte le persone trans. Non è semplice fare del proprio corpo strumento di cambiamento di questa società, una società che ancora condanna chi non è allineato, una società che non è stata in grado di accoglierla fino in fondo. Pensiamo che il modo migliore per ricordarla sia di portare avanti le battaglie per i diritti in cui tanto credeva, ma soprattutto di lottare con il suo entusiasmo per un mondo dove tutti e tutte si sentano inclusi, dove ogni persona possa sentirsi rispettata e amata fino in fondo per quello che è.
Spesso amava dire, «Il valore della persona a prescindere dalla sua sessualità»
Verrà sempre ricordata per la grinta con la quale ha combattuto pubblicamente per affermare i diritti delle persone LGBT .