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LECCO. CITTA’ CIVILE.

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L’associazione “Renzo e Lucio” esprime grande soddisfazione per la decisione del Consiglio Comunale di istituire il Registro delle Unioni Civili.

Un atto di civiltà che certifica per la nostra città pari dignità per le differenti forme di famiglia che già esistono sul nostro territorio.

Un atto che, oltre ad avere un valore pratico, porta con se una valore culturale e sociale e dice che tutti i cittadini, indipendentemente dal loro orientamento sessuale, hanno pari dignità e devo aspirare ad avere pari diritti dal legislatore nazionale.

Crediamo che da oggi le persone gay e lesbiche, che vivono da anni nella nostra città, possono sentirsi cittadini di Lecco a tutti gli effetti.

Siamo soddisfatti che questa Amministrazione ha saputo fare un passo in avanti sul fronte dei diritti civili ed ha, almeno in questa occasione, interpretato bene il proprio ruolo di realtà amministrativa concreta e laica.

Un diritto civile è un valore per tutti e non può essere rinchiuso nelle maglie strette della tradizione e della paura, ma deve essere allargato e condiviso.

Un passo importante anche per le unioni affettive eterosessuali, in attesa della riforma del diritto di famiglia che garantisca alle loro unioni qualche diritto ed a noi il matrimonio egualitario.

Vogliamo anche credere che questo risultato a Lecco è stato possibile anche grazie al lavoro che Renzo e Lucio, in questi sei anni della sua esistenza, ha saputo fare con il contributo prezioso dei volontari gay, lesbiche ed dei nostri amici etero. Riteniamo giusto ringraziare l’amministrazione comunale ed in modo particolare il presidente della commissione Rizzolino che con i consiglieri Venturini e Magni ed il PD hanno lavorato per un regolamento innovativo ed efficace.

Come persone gay e lesbiche siamo contenti di stare in una città accogliente e laica ed auspichiamo che dopo Mandello che ha fatto da capofila, poi Bellano ed ora Lecco, altri comuni della nostra provincia possano portare avanti questa giusta battaglia per i diritti civili e per il rispetto di ogni singola e differente persona.

Renzo e Lucio

 

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