Sabato 21 marzo in piazza Garibaldi a Lecco 80 tagliatelle poco schierate e per nulla ordinate hanno deciso di riempire il silenzio delle Sentinelle che a poca distanza manifestavano. Un pomeriggio di allegria, colori e buon umore per dire con chiarezza che tutte le tagliatelle sono dignitose, nessuna è disturbata, tutte hanno il diritto di non veder negato il diritti di essere una tagliatella difesa e tutelata dalla legge della grande cucina italiana.
L’allegoria delle tagliatelle mirava ed evidenziare le bugie della manifestazione delle Sentinelle che continuano a mentire sul fatto che la legge contro l’omofobia toglie la libertà di espressione, e stanno montando nella Chiesa e nella società la paura per un pericolo che non esiste e che loro si sono inventati.
Il pericolo dell’Ideologia Gender che le lobby gay vogliono imporre, a parer loro, è solo il frutto della loro mente e della loro fantasia.
Non è la prima volta che accade che la Chiesa usi questi metodi, già contro il pericolo del modernismo, del giudaismo e della massoneria, la strategia adottata e messa in atto era la stessa. Ora la stanno riproponendo solo per una mera logica politica di contrapposizione a qualsiasi legge in favore delle persone gay. Pagine vecchie di una chiesa che ancora non cambia logica e strategia per imporre una visone di fede limitata al mero controllo politico e sociale e lontano, molto lontano, dal messaggio innovatore di Cristo.
Le tagliatelle allora hanno sfoderato la loro allegria e l’ironia necessarie a contrapporre le menzogna, perchè di fronte alle menzogne non si può ragionare, basta solo ridere e prendere pacificamente in giro.