Sei persone sono state accoltellate durante l’annuale Gay Pride svoltosi oggi a Gerusalemme. L’aggressore, un uomo ultra-ortodosso, è stato arrestato.
Tutte le vittime erano trentenni ed paramedici hanno giudicato gravi le condizioni di due di loro. I feriti sono poi stati trasportati allo Shaare Zedek Medical Center e all’Hadassah University Medical Center di Gerusalemme.

Migliaia di persone stavano prendendo parte alla parata quando ha avuto luogo l’attacco. «Ho visto un giovane ultra-ortodosso accoltellare ognuno di loro», racconta un testimone alla televisione israeliana. «Abbiamo sentito urlare e tutti sono accorsi. C’erano persone insanguinate a terra».

Gli attivisti anti-gay del gruppo ebraico di estrema destra Lehava avevano organizzato manifestazioni contro la parata. Il gruppo aveva dichiarato che non avrebbe mai permesso che l’evento «potesse aver luogo tranquillamente» ed aveva preannunciato che alcuni suoi membri si sarebbero presentati al corteo. Alla vigilia un rappresentante di Lehava aveva dichiarato al Jerusalem Post che l’omosessualità «è fortemente proibizione nella Torah».

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