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Martedì 6 novembre 2012

Una data da ricordare quella del 6 novembre.

Negli Stati Uniti viene rieletto presidente Barack Obama che ha inserito nel programma elettorale i matrimoni gay, a cui si era dichiarato fermamente contrario l’avversario Mitt Romney.

Contemporanemente i matrimony gay vengono istituiti con un referendum altri in tre stati: Maine, Maryland e Washington.

Sempre lo stesso giorno la corte costituzionale della Spagna ha convalidato i matrimoni gay istituiti dal precedente governo, rigettando quindi l’istanza di incostituzionalità presentata dal governo attuale.

E in Francia il governo ha presentato un disegno di legge per estendere il matrimonio e le adozioni alle coppie dello stesso sesso.

E in Italia ? Nel nostro paese non solo non abbiamo alcuna forma di tutela giuridica per le coppie dello stesso sesso, ma proprio mentre il resto del mondo occidentale compie un balzo in avanti, la commissione giustizia della camera, con i voti contrari di Pdl, Lega e UDC, blocca l’ennesinmo tentativo di istituire almeno una legge contro l’omofobia, bocciando per incostituzionalità (sic!) la proposta di legge presentata da PD e IDV che prevede di estendere la legge Mancino includendo anche l’orientamento sessuale tra i casi di discriminazione già previsti (razza, etnia, religione, genere).

Con buona pace della coppia di ragazzi di Firenze che sono stati aggrediti solo per essersi scambiati un bacio come fanno molòte coppie eterosessuali