Incredibile nelle scuole di Milano ad opera del gruppo di estrema destra Forza Nuova sono stati affissi dei manifesti in cui si invitano i genitori a segnalare “la propaganda omosessualista nelle scuole”. Sul manifesto un numero verde, un cellulare ed una casella di posta elettronica per le segnalazioni ed il marchio di Forza Nuova “per la difesa della famiglia”.
PARREBBE LA CONTINUAZIONE DELL’ AZIONE DELLA CURIA MILANE
Il riferimento, fin troppo evidente, è al questionario spedito ai professori di religione dalla Diocesi ambrosiana, e svelato da Repubblica, un’indagine sulla presunta “diffusione dell’ideologia gender” su cui la stessa Curia, per bocca del cardinale Scola, aveva dovuto fare retromarcia chiedendo scusa.
A due settimane di distanza l’estrema destra si propone di raccogliere il testimone della battaglia culturale contro i gay. Lo fa annunciando, sulla pagina Facebook di Forza Nuova Milano, una “campagna contro l’aggressione omosessualista nelle scuole milanesi”.
ANCORA LA PAURA DELLA COSI DETTA TEORIA DEL GENDER
L’obiettivo ultimo della campagna dei forzanovisti è la redazione di un “libro bianco dell’aggressione della teoria del ‘gender’ scritto assieme ai genitori milanesi”, una raccolta cui “sicuramente sarà data la massima diffusione”.
Insistono contro “la facilità con cui vengono accettati, autorizzati ed imposti seminari, interventi o proposte (dis)educative”. Ribadiscono “la totale avversione a qualsiasi propaganda fondata su falsi presupposti di carattere antropologico, scientifico e morale”. Soprattutto si offrono, a due settimane dalla polemica sul questionario e dalla marcia indietro della Curia, come sponda politica della crociata contro i diritti delle coppie omosessuali: “In attesa che la Chiesa Milanese ritrovi il coraggio del nostro Santo Patrono, Ambrogio, e decida di combattere la Buona Battaglia in difesa dei Suoi figli”.
AZIONE SCONCERTANTE DAL NOSTRO PUNTO DI VISTA
Un’azione sconcertante siamo ormai arrivati al punto che si vuole vietare anche solo di parlare di omosessualità ai ragazzi delle scuole e questa se non è impedire la libertà di opinione che cosa altro potrebbe essere. Coloro che gridavano alla minaccia del reato di opinione per mano della lobby gay, ora sono i primi a impedire il dialogo ed il confronto. Inoltre definire “propaganda omosessualista” ogni tentativo di rompere il silenzio sui temi legati all’orientamento sessuale cosa è se non vera e propria omofobia, paura dell’omosessualità , nel senso letterale dalla parola.
Sconcertante anche notare come questa campagna contro gli omosessuali veda stretti in una santa alleanza esponenti della Chiesa cattolica e una parte politica dell’estrema destra, un connubio che valutiamo preoccupante. Da una lato le presunte aperture di papa Francesco su alcuni temi che riguardano la vita politico e sociale e dall’altra nuove alleanze politiche e culturali fra ultra conservatori.
MA DOVE STA’ LA CHIESA NON ESTREMISTA E NON FASCISTA?
Ma a questo punto crediamo sia anche auspicabile una reazione a questa deriva conservatrice di quella parte del mondo cattolico che si definisce moderato o progressista, ma che in questa fase, per paura o prudenza, sta decisamente giocando il ruolo dello struzzo, forse comodo ma sicuramente poco evangelico.
