#unionicivili Cercheremo di seguire, da qui fino all’approvazione, il DDL Cirinnà, Non sarà appassionante lo sappiamo, cos’ì come non ci appassiona e piace questa legge che ripropone la discriminazione che di per sé vorrebbe superare. Creare un istituto giuridico a parte per tutelare dei cittadini, con l’idea che i diritti già acquisiti dagli altri non possono essere uguali. crea e mantiene una discriminazione. Per fare un esempio classico con altre battagli di civiltà: anche i neri possono prendere l’autobus ma verranno messi in apposite carrozze.

La battaglia sul Matrimonio egualitario, lo ribadiamo, è la nostra battaglia, quella che continueremo a perseguire per amore della giustizia e dell’eguaglianza. Non condividiamo neppure la politica dei piccoli passi o le logiche dei partiti che sostengono che il Paese non è pronto solo per mascherare la loro sudditanza culturale sociale politica al Vaticano. Seguiamo questa vicenda consapevoli che, concretamente e praticamente, oggi come oggi solo questo ci è concesso ed anche se non ci piace faremo il possibile affinché il minimo messo sul piatto non venga ancora di più ridotto.

Un punto fermo per noi è la “stepchild adoption” che garantirebbe l’adozione del figlio del partner all’interno dell’unione civile, una possibilità importante e determinante per dare tutela ai figli delle nostre famiglie e più discriminati da tutta questa vicenda.

Possiamo riassumere il tutto con un motto già sentito “Giù le mani dai nostri figli “, possiamo infatti sopportare che questa classe politica non voglia tutelare i nostri diritti ma non sopporteremo che schiaccino i diritti dei nostri figli, perché i diritti dei bambini sono per tutti. A garantire loro l’affetto e l’amore necessario per crescere ci pensiamo noi, al nostro Paese chiediamo solo che i figli siano tutti uguali di fronte alla legge.