Nasce il Gruppo “Affermazione civile” formato da coppie e da famiglie costituite da persone dello stesso sesso, per sviluppare cause pilota per la riforma del diritto di famiglia in Italia. Manifesto appello rivolto alle coppie (anche etero) ed alle associazioni italiane.
In Italia il Parlamento e le forze politiche sono cieche, sorde e mute di fronte alla realtà di decine di migliaia di famiglie composte da persone dello stesso sesso, con e senza figli e figlie. Negli anni tutti i tentativi di coinvolgimento in questo senso sono stati fallimentari e si stanno diffondendo nel Paese forze politiche e culturali che sono apertamente contrarie alle nostre famiglie.
Lo strumento delle cause pilota hanno prodotto alcuni risultati importanti, come nel 2010 con la sentenza della Corte costituzionale n. 138 che ha riconosciuto e definito i diritti delle coppie composte da persone dello stesso sesso e nel febbraio 2012 con l’ordinanza del Tribunale di Reggio Emilia che, per la prima volta, ha riconosciuto al coniuge non comunitario di un italiano seppure dello stesso sesso, il diritto di ottenere la carta di soggiorno come familiare di cittadino europeo.
Queste cause stanno continuando, e si stanno, anche se con difficoltà, moltiplicando. Ora è giunto il momento di accrescere gli sforzi e costruire forme di coordinamento e scambio di informazioni che aiutino a sviluppare questo strumento, per riformare il diritto di famiglia e riconoscere l’uguaglianza negata alle coppie dello stesso sesso approvando il matrimonio egualitario e legalizzare per tutte le persone che lo desiderano le altre forme di unione civile.
Per contribuire alla nascita di questo gruppo hanno unito le loro forze l’Associazione radicale Certi diritti e l’Associazione Renzo e Lucio di Lecco.
Del gruppo fanno parte numerose coppie che per vedere soddisfatto il desiderio di essere una famiglia pubblicamente riconosciuta, hanno dovuto emigrare in un altro Paese per accedere ad un diritto che la politica italiana ancora nega.
Chiediamo a tutte le coppie (dello stesso sesso e eterosessuali) ed a tutte le associazioni interessate al tema di unirsi a noi, sottoscrivere il manifesto appello, aiutarci a farlo circolare, collaborare nell’organizzazione di tutte le iniziative di promozione di cause pilota necessarie in questo ambito.
Yuri Guaiana, Associazione radicale Certi diritti e Mauro Pirovano, Associazione Renzo e Lucio di Lecco