
Cari Sentinelli, mobilitiamoci tutti subito con un fragoroso, martellante, oceanico mailbombing in risposta al convegno organizzato per il 17 gennaio a Milano (quello in cui, tanto per intenderci, con l’imbarazzante e inaccettabile patrocinio sia della Regione Lombardia sia dell’Expo, si intende avallare l’infondata teoria che l’omosessualità sia da “curare”). Qui di seguito, il testo da inviare via mail agli indirizzi in calce (e da firmare col proprio nome e cognome). Pronti? Via con la tastiera!
Chi vi scrive non usa questa mail come pretesto per bloccare l’evento che Milano si appresta a ospitare. Chi vi scrive, però, non ha intenzione di lasciar passare sotto silenzio un’iniziativa organizzata con il patrocinio della regione Lombardia, sabato 17 gennaio 2015, recante il logo di Expo. Il vostro logo. Si punta al successo dell’esposizione universale, e immagino che la vostra volontà sia esplicitamente tesa all’apertura verso il mondo senza discriminazione di alcun genere. E allora che cosa immaginate possano pensare migliaia di visitatori omosessuali del fatto che il vostro logo compaia in una locandina dove si annuncia in città una discussione con omofobi dichiarati, e associazioni che si pongono l’obiettivo di “curare l’omosessualità” alla stregua di una malattia? Immagino sappiate quanto fuori dai nostri confini cose del genere possano acquisire notorietà e risultare importanti. Per questo, e in nome di un principio basilare di civiltà, vi chiedo di fare quanto nelle vostre possibilità per non permettere che un tale dibattito abbia una sponda istituzionale. Se nulla dovesse succedere, sarà mio preciso dovere fare tutto quanto mi sarà possibile per denunciare un simile scandalo e contribuire a una campagna di informazione che denunci il vostro complice silenzio, con il rischio, da parte vostra, di perdere un numero significativo di visitatori, che si sentiranno non graditi in una regione che lancia, con il vostro logo sulla locandina di un convegno nel Palazzo della Regione Lombardia, un messaggio di tale chiusura.
Cordiali saluti
(nome e cognome)
Spedire a:
communication@expo2015.org
legale@expo2015.org
patrocinio@expo2015.org
Questa è la versione inglese della mail:
This is not meant to be an excuse to boycott the event that Milan is preparing to host, but I have no intention of tolerating an initiative organized for Saturday, January 17, 2015 under the patronage of the Lombardy Region and under the Expo logo. Your logo. Lombardy is hoping for a positive outcome of the World Fair, and I imagine that your will is explicitly aimed at opening up to world without discrimination of any kind. Therefore, what will thousands of homosexual visitors and their allies think of the fact that your logo appears in a poster where you promote a one-sided debate with overt homophobes and blatant homophobic associations that want to “cure homosexuality” as if it were a disease? I suppose you already know how important such matters are outside our borders and how easily such things can gain notoriety. For this, and in the name of the basic principles of civilised society, I ask you to do everything in your power not to allow such a meeting to have institutional backing. If nothing were to change, it will be my duty to do everything I possibly can to denounce such a scandal and contribute to an information campaign denouncing your cowardice. If nothing were to change, you will lose many visitors who feel unwelcome in a region that launches, with your silence complicity, a message of such closed-mindedness.
Kind regards.
(nome e cognome)